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Video Games. Piccolo manuale per videogiocatori.

Siamo nel mese in cui si concentrano feste e saggi, le vacanze sono vicine, si annusa già il profumo di libertà. Qualche regalo arriverà e tra questi ci sono anche i videogiochi, amati da molti giovani studenti: ne esistono per tutti i gusti, sono divertenti e avvincenti, ma possono incontrare qualche ostacolo da parte degli adulti. Ecco che ho pronto un consiglio di lettura a tal proposito: si potrebbe includere con il nuovo videogioco anche il piccolo manuale per videogiocatori. Riuscire a conoscerli meglio serve a tutti, grandi e piccoli. Un libro utile e piacevole anche per i genitori. Sono troppo divertenti, i videogames, per rinunciarvi o negarli a priori. Spulciamoli insieme!

Cyberbulli al tappeto

Sta per finire la scuola. L’estate chiama, la socializzazione frizza e spumeggia già. Cellulari e tablet alla mano, attivi più che mai per spedire messaggi, per giocare, per fotografare e filmare, per ridere e per conoscersi. Molti preadolescenti, spesso anche bambini di scuola primaria, entrano in contatto con la rete e i social network senza conoscere veramente il potenziale di questo importante mezzo di comunicazione mondiale. Al fianco dei giovani navigatori del web solitamente ci sono genitori, fratelli maggiori, qualche insegnante o degli amici che potranno indicare l’uso corretto di questi dispositivi.

La trottola di Sofia

La matematica mi aveva incuriosita sin da piccola. Tutto merito dell’amore che mi avevano trasmesso i miei zii e mio padre per questa scienza, ma anche di una buffa carta da parati. Quando i miei genitori si erano trasferiti in campagna, avevano tappezzato le pareti della casa con delle carte eleganti, fatte venire apposta da San Pietroburgo. Ma avevano fatto male in calcoli e, arrivati alla camera di noi ragazzi, la carta da parati era finita. Fu deciso di ricoprire, provvisoriamente, le pareti con dei rotoli di fogli pieni di formule astruse, acquistati molti anni prima da mio padre. Passavo ore ad osservare quei segni e quei numeri, allora incomprensibili, cercando di capire il significato di qualche passaggio.