Chi trova un tesoro trova un pirata

   Tempo di lettura: 4 minuti

Di solito i pirati sono fatti a forma di pirata. Alcuni indossano cappelli con le piume, ti agitano sotto il naso le loro spade affilatissime, e vanno per mare a caccia di sirene e tesori nascosti. Altri hanno baffi neri, arricciati all’insù e inseguono l’avventura sui loro velieri. Adorano gli arrembaggi, le battaglie, ma più di tutto i brindisi e le risate rumorose. E poi c’è Lilla…

 

È appena arrivato in libreria e già scalpita per farsi notare il nuovo albo illustrato della collana Sottosopra della casa editrice Giralangolo, che propone racconti per bambine e bambini contro gli stereotipi di genere. Grazie alla grafica accattivante dell’illustratrice Agnese Baruzzi, che sulla copertina ritrae una marmaglia di bucanieri sorridenti, dalle fattezze buffe e sproporzionate, i piccoli lettori saranno subito attratti dalla promessa di avventura e divertimento. Elementi che non verranno a mancare sfogliando il libro, scritto dall’esordiente Francesca Bossini, già allieva della Bottega Finzioni.

Ribaltando in senso paradossale il motto “chi trova un amico, trova un tesoro”, l’autrice racconta della piccola Lilla, aspirante capitano dei pirati, che spera che, come per magia, una ciurma venga a prenderla e portarla via non appena riuscirà finalmente a trovare un tesoro sepolto. Nell’attesa, la bambina si allena a lanciare esclamazioni colorite come “per tutte le balene imbizzarrite” e “che mille meduse vi sgranocchino le mutante”, nonché a rispettare le severe Leggi della Filibusta, che prevedono che un vero pirata non si arrenda mai di fronte agli ostacoli, che non si faccia dare ordini da nessuno (specie se ingiusti) e che divida sempre tutto con gli altri. Scava e riscava, Lilla troverà prima un nuovo amico, e insieme a lui un bottino che vale il sogno di una vita.

Dal buffo pretesto iniziale, sviluppato con stile ironico e arguto, nasce un libro che non solo dà sostanza al sogno di tanti bambini (e bambine) che vorrebbero fare i corsari, ma sfiora con leggerezza temi importanti.

Innanzitutto la parità e la condivisione di aspirazioni e ideali da parte di bambini e bambine. Vincitore del premio Narrare la parità 2015, promosso dall’Associazione Woman to be e Regione Toscana, il testo di Chi trova un tesoro trova un pirata propone una piccola protagonista determinata e combattiva. Ma la sua strenua ricerca di un forziere sepolto sarebbe fallimentare senza l’aiuto di un amico: ed è proprio il bambino, reclutato da Lillia “a bordo” dell’impresa, a narrarci le gesta avventurose che seguono.

Anche l’ecologia fa capolino, arricchendo la trama senza appesantirla: solo dopo aver ripulito con pazienza la spiaggia, inquinata da rifiuti di tutti i tipi, i bambini sono in grado di riconoscere il tesoro tanto agognato. E dopo tutta la fatica fatta per combattere l’inquinamento e l’inciviltà dei bagnanti, possiamo dire che se lo sono proprio meritato!

Vecchi cartigli, bandane, tessuti a righe, teschi con le tibie incrociate, creature marine, tutti gli elementi dell’iconografia piratesca sono inseriti da Baruzzi all’interno di immagini coloratissime e vivaci, che ben si accordano con il tono scherzoso delle parole di Bossini. Divertimento assicurato per i lettori più piccoli!

INFORMAZIONI TECNICHE

Titolo: Chi trova un tesoro trova un pirata

Autrice: Francesca Bossini

Illustratrice: Agnese Baruzzi

Editore: Giralangolo – EDT

ISBN: 9788859208495

Data di uscita: 08/10/2015

Pagine: 28

Prezzo indicativo: € 13,50

Età di Lettura: da 4 anni

Link utili:

http://woman-to-be.blogspot.it/

http://www.agnesebaruzzi.com/

http://www.bottegafinzioni.it

BookAvenue Newsletter

Hey, ciao 👋
Piacere di conoscerti.

La nostra newsletter arriva ogni mese. Iscriviti! Niente pubblicità e promettiamo di non abusarne.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Articoli consigliati